Per far fronte al caos dei contratti pirata, che presentano condizioni di lavoro peggiorative, il CNEL, tramite il presidente Tiziano Treu, ha annunciato l’intenzione di introdurre un sistema di certificazione dei CCNL regolari.
Rilasciando una dichiarazione al Sole24Ore, l’ex ministro del lavoro ha spiegato che il CNEL indicherà con un bollino blu i contratti regolari, quelli, cioè, che rispettano determinati indicatori qualitativi e quantitativi.
Non si tratta di un semplice bollino di qualità, ma di una procedura che avrà impatto anche sui benefici ai quali le aziende possono accedere, ad esempio incentivi alle imprese e partecipazione a gare d’appalto pubbliche, oltre a facilitare l’intervento degli ispettori.
Se dovesse entrare in vigore questo processo di certificazione, tramite il bollino blu, le imprese che applicano condizioni di lavoro al di sotto di determinati standard potrebbero andare incontro a seri problemi e impedimenti.
Anche le stazioni appaltanti, in particolare quelle pubbliche, dovranno confrontarsi con questa novità.