E’ già stato ribattezzato “voucher digitalizzazione”, e rappresenta senza dubbio una ghiottissima opportunità per le imprese, anche del settore pulizie/ servizi integrati/ multiservizi, per prendere al volo il treno del 4.0, cosa ormai irrinunciabile per continuare a crescere e fare business in un mercato in continua, e rapidissima, trasformazione. La “finestra” per il bando da 100 milioni complessivi, a valere sui fondi strutturali europei, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Imprese e Competitività 2014-2020 ( 32.543.679 euro), con il contributo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 (67.456.321 euro), resterà aperta dal 30 gennaio (ore 10) al 9 febbraio 2018 (ore 17), come stabilito dal Decreto direttoriale del 24 ottobre scorso. Il voucher servirà per la digitalizzazione, rivolto alle imprese che intendono intraprendere interventi volti all’ammodernamento tecnologico.
Il cosiddetto “voucher digitalizzazione”, infatti, è una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di: migliorare l’efficienza aziendale; modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di e-commerce; fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del voucher. Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Ai fini dell’assegnazione definitiva e dell’erogazione del Voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili. Un elemento utile per accedere al voucher sarà il rating di legalità.
Link Decreto Direttoriale 24 ottobre 2017