Una progressiva riduzione delle uova provenienti da allevamenti in gabbia a partire dal 2019 (-35%) fino al totale abbandono entro il 2024. È l’obiettivo di Markas, azienda di servizi specializzata in ristorazione collettiva con sede a Bolzano, per migliorare le proprie filiere in un’ottica di sostenibilità e di attenzione al benessere dell’animale.
A partire da settembre 2017 infatti l’azienda altoatesina ha incrementato il suo programma di sviluppo per portare sempre di più sulla tavola degli utenti un prodotto di origine animale sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, garantito dal punto di vista organolettico e che miri a scongiurare possibili sofferenze animali.
Uova e ovoprodotti sono i primi alimenti interessati dal programma per essere sempre più in linea con la crescente sensibilità dei consumatori verso i temi del benessere degli animali. “Markas attua già da tempo un’accurata scelta dei prodotti – afferma Andrea Tezzele, Direttore Qualità e Controllo di Markas – con l’accreditamento dei propri fornitori, certificati e del territorio, e attraverso indagini interne per evidenziare trend di acquisto. Con questo programma – conclude Tezzele – vogliamo promuovere ancora di più una filosofia di pensiero etico. Riteniamo infatti che l’allevamento in gabbia sia una pratica negativa e profondamente in contrasto con i nostri principi di responsabilità ambientale e sociale”.
I risultati ottenuti verranno pubblicati annualmente sul bilancio sociale Markas per la trasparenza delle informazioni.