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L’Operosa: l’alveare dei servizi

(Tratto da “GSA” n.7, Luglio 2010) 

 

Era il 23 dicembre del 1951 quando sette pionieri decisero di costituire la Cooperativa che avrebbe scritto la storia della tradizione nel comparto dei servizi: L’Operosa. Nata come una piccola impresa che mirava inizialmente a fornire servizi nel comparto merci, ferroviario, facchinaggio e pulizie industriali è diventata oggi una delle più grandi Cooperative italiane di servizi. Un’esperienza di sessant’anni  che ha portato L’Operosa a diventare una delle più grandi cooperative, proponendosi oggi sul mercato come società di servizi e partner di enti pubblici e privati, potendo contare non solo su professionalità, dinamismo ma anche sull’avanguardia di strumenti operativi. Un lungo percorso, caratterizzato dalla crescita costante della struttura aziendale fino a diventare un Gruppo,  in grado di offrire una vasta gamma dei servizi, e che si pone come obbiettivo la piena soddisfazione del cliente. A fronte di tutti questi fattori, oggi l’azienda afferma la sua solida presenza nel multiservizio e nel global service. D’altronde, la filosofia de L’Operosa è sempre stata quella di porsi  come obiettivo la qualità del servizio reso, volta a migliorare l’igiene degli ambienti nei quali operano i propri clienti, avvalendosi delle più evolute risorse in campo tecnico-scientifico e di un capitale umano specializzato. Ampliando costantemente il proprio territorio di competenza e di campi operativi, ha potuto consolidare la propria immagine  accrescendo – in nome del successo – anche il numero di soci e dipendenti con i quali interagisce su un territorio che è sempre meno regionale e più nazionale.

 

Il Cliente: il socio più importante 

« Per ottenere la massima soddisfazione del Cliente – afferma Claudio Pozzi, Presidente della Cooperativa – Aggiornarsi sulle esigenze di mercato è fondamentale per calibrare al meglio le strategie commerciali: intercettare e precorrere le esigenze della clientela è il plus che ci garantisce l’ascesa ai vertici. Per questo motivo svolgiamo sistematicamente ricerche di mercato tese a progettare ed erogare servizi che tendano a superare le attese, sbaragliando la concorrenza». Del resto, la strategia è semplice ma efficace: orientarsi allo stakeholder privilegiato, il Cliente, dalla cui soddisfazione dipende la possibilità di continuare a dare lavoro ai soci garantendo l’equilibrio economico finanziario dell’organizzazione. Per questo i punti di riferimento a cui si orienta L’Operosa sono i valori della “vecchia scuola”: trasparenza ed efficienza nell’erogazione del servizio, conformità ai requisiti definiti dalla normativa di riferimento, investimento nelle risorse umane e tecnologiche, contribuendo a mantenere un ambiente di lavoro idoneo, sereno e stimolante.

  

  

Numeri che parlano (di successo) 

E se non ci fossero i valori come baluardo della Cooperativa, basterebbero i numeri. «La qualità e la quantità di risorse umane  – spiega  Pozzi – è coerente con la dimensione e gli obiettivi di eccellenza che l’azienda si è posta: la forte espansione degli ultimi anni ci ha permesso di investire sulle risorse umane, il nostro vero patrimonio, tanto che ,nel corso dell’anno 2009, i dipendenti hanno superato le 2.112 unità. Accanto ai soci dipendenti ci sono  poi i numeri del fatturato relativo all’esercizio 2009, che, in base alle stime, ha superato i € 60.000.000,00.

Tanti servizi oltre la pulizia 

Dando uno sguardo alla ripartizione dei servizi, appare chiaro che la gestione delle pulizia rimane in effetti l’attività principale, seguita dal servizio parcheggi, la manutenzione del verde ed infine l’attività di facchinaggio.

La realtà di Operosa è un punto di riferimento sia nell’ambito delle pulizie industriali che nelle pubbliche amministrazioni e nelle aziende ospedaliere. Ad ogni divisione una propria specializzazione: la divisione che gestisce le PA si occupa principalmente  della pulizia e sanificazione degli immobili; della disinfezione, disinfestazione e derattizzazione di aree interne ed esterne; nonché delle attività di facchinaggio e traslochi interni ed esterni; portierato, trasporto posta, gestione guardaroba e front office;. Non solo: trasporto pasti internamente ed esternamente le strutture; raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché pulizia delle strade e gestione delle aree verdi.

  

L’Operosa in Sanità 

 

Sul fronte della Sanità, invece, L’Operosa è un vero e proprio punto di riferimento in quanto ad efficienza di mezzi e qualità del risultato raggiunto. La cooperativa gestisce infatti tutte le  operazioni di pulizia, sanificazione e disinfezione sia nelle aree comuni e di degenza (medio e basso rischio), sia nelle sale operatorie e aree ad elevata specializzazione (alto rischio). Accanto alla gestione del cleaning e sanificazione, poi, la cooperativa offre anche servizi aggiuntivi, quali disinfezione, disinfestazione e derattizzazione di aree interne e/o esterne; facchinaggio, portierato, movimentazione interna di materiali economali nonché manutenzione del verde e servizio di gestione mezzi per conto terzi.

Il protocollo di Sanificazione Ospedaliera 

Redatto dalla cooperativa allo scopo di definire le più appropriate modalità di sanificazione degli ambienti sanitari, assistenziali ed ambulatoriali. Un documento  che segnala e analizza una serie di procedure specifiche che riguardano la sanificazione di pavimenti e superfici, la formazione del personale e la relativa valutazione dei rischi, con l’obiettivo di ridurre ad un livello accettabile i microrganismi veicolati dall’aria, dallo sporco e dalla polvere ambientale, attraverso l’applicazione di idonee procedure e l’utilizzo di regolari e periodiche misure igieniche di pulizia. Questo perché a fronte dei risultati di monitoraggio effettuati a monte,  si è avuto riscontro di dati ampiamente al di sotto dei valori limite.

I clienti sanitari  

Un impegno non da poco quello della cooperativa che però le è valso commesse importanti con ospedali di prim’ordine che oggi non possono (né vogliono) fare a meno della qualità del  loro servizio. Il Policlinico cittadino Sant’Orsola Malpighi e l’Istituto Ortopedico Rizzoli, ad esempio, sono poli d’eccellenza nazionale anche grazie alla qualità del servizio offerto da L’Operosa, che si occupa poi della gestione integrata dei servizi anche alle A.S.L. cittadine.

Inoltre, L’Operosa gestisce commesse di pulizia anche in alcuni ospedali di Sulmona, Avezzano, Tagliacozzo, Castel di Sangro e Pescina, nonchè attività di supporto presso le cucine e presso reparti vari. L’Ospedale Mauriziano di Torino, la sede bolognese della Croce Rossa Italiana  e moltissime case di cura prestigiose (Villa Bellombra; Villa Serena; Villa Erbosa;  la Casa di Riposo della Città di Sondrio e quella del Comune di Trieste) sono solo alcuni dei nomi che qualificano l’operato della cooperativa bolognese.

 

Non solo business 

  

E tuttavia L’Operosa non è solo una società di servizi, ma un partner di importanti realtà pubbliche e private. Tra le partecipazioni importanti c’è l’ente fieristico bolognese (BOLOGNA E FIERA PARKING SPA) con cui si è costituita una solida partnership a fine dicembre 2006; poi ancora con Autostrade per l’Italia spa, Adanti spa, Consorzio Cooperativo Costruttori e Saba Italia spa. Inoltre, la società ha per oggetto la progettazione, costruzione e gestione del nuovo “Parcheggio Pubblico Multipiano” a Bologna, nonché  la gestione di ulteriori aree adibite a parcheggio, il tutto conforme al project financing del Comune bolognese. Infine, tra i grandi partner della cooperativa non potevano mancare le Ferrovie per cui  effettua la pulizia delle stazioni nei compartimenti della Regione Toscana e Calabria e la pulizia delle stazioni Santa Maria Novella di Firenze e Genova Piazza Principe.

Sono ancora molti i soggetti che possono contare sui servizi della cooperativa e appare difficile poterli citare tutti. Ma da quanto emerge solo citando i fatti, l’evidenza schiaccia ogni tentativo di retorica: L’Operosa è una cooperativa sana, attiva e vincente che s’industria, per conferire eccellenza al proprio lavoro e contribuire alla realizzazione di grandi opere.

 

 Di Laura Bruni

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