Chi opera nel nostro settore non può ignorare le forti responsabilità sociali di cui è investito. Per almeno due motivi che sottolineiamo spesso: il primo è il fatto di essere un comparto ad altissima intensità di manodopera, in cui il vero valore è rappresentato dal personale che di frequente appartiene a fasce deboli della popolazione; il secondo è insito nella stessa funzione di chi pulisce, che in ultima analisi è quella di migliorare le nostre vite attraverso la cura degli ambienti in cui abitiamo, lavoriamo o trascorriamo il nostro tempo libero.
Lo sanno bene Papalini Spa e Intrachimica Srl, che il 29 giugno scorso, presso la sede dell’ARS – Assemblea Regionale Siciliana, hanno presentato una convenzione con l’Istituto di reclusione Ucciardone di Palermo per realizzarvi una lavanderia industriale e una linea di imbottigliamento di prodotti chimici.
All’evento di presentazione hanno partecipato, come relatori, il direttore commerciale di Papalini Antonio Conti, il titolare di Intrachimica Gaetano Virdone e la direttrice del carcere Rita Barbera. Presente il promotore del progetto, on. Vincenzo Figuccia, deputato del Parlamento siciliano, oltre che diverse personalità del mondo istituzionale e religioso siciliano che hanno manifestato il loro pieno appoggio a questa virtuosa iniziativa finalizzata al reinserimento di persone detenute.