Il Consiglio di Stato, il 2 febbraio scorso, aveva respinto definitivamente il ricorso di Consip sull’annullamento di una gara indetta per l’affidamento del servizio di vigilanza privata.
“La decisione del Consiglio di Stato non solo riconosce la legittimazione di Confcommercio e della sua federazione FNIP ( Federazione nazionale imprese di pulizia, servizi e multiservizi) ad intervenire in giudizio a difesa del diritto delle Pmi a partecipare alle gare Consip, ma costituisce anche conferma dei principi comunitari di massima partecipazione delle Pmi alle gare che la Consip stessa deve rispettare nel costruire i propri bandi per l’affidamento dei servizi di cui necessitano le pubbliche Amministrazioni”: è quanto si legge in una nota di Confcommercio di ieri 6 marzo.
Come qualsiasi scelta della PA – prosegue la nota – anche la suddivisone in lotti di un appalto può essere oggetto di verifica del giudice amministrativo non soltanto sotto il profilo della ragionevolezza e della proporzionalità ma anche dell’adeguatezza dell’istruttoria. Il diritto delle PMI a partecipare alle gare, infatti, non può ritenersi soddisfatto dalla possibilità di concorrere all’interno di un raggruppamento temporaneo di imprese ma deve essere garantito anche singolarmente.
Nel respingere il ricorso, il Consiglio di Stato è partito dall’incontestabile dato di fatto costituito dalla ridotta partecipazione all’appalto oggetto del ricorso che testimonia una sproporzionata ed irragionevole restrizione della concorrenza a causa della suddivisione e conseguente dimensione fissata da Consip per i lotti di gara. Inoltre, Consip non ha dimostrato l’effettivo svolgimento di una approfondita istruttoria che soddisfi i necessari requisiti di massima concorrenzialità ed apertura al mercato degli appalti agli operatori di minori dimensioni.
Secondo Confcommercio, che peraltro proprio pochi giorni fa attraverso la sua federazione dei fornitori ospedalieri ha presentato per analoghi motivi una segnalazione all’Antitrust per un bando di gara Consip per la fornitura di dispositivi medici, si tratta di un importante riconoscimento della sua azione sindacale a tutela delle Pmi e a difesa del pluralismo del mercato.