Ne abbiamo scritto pochi giorni fa, ed ora arriva una prima risposta del Governo: l’esecutivo ha deciso di stanziare ulteriori 128 milioni di euro per prorogare fino alla fine dell’anno scolastico in corso (quindi fino al 31 agosto 2017 ) il progetto Scuole Belle, in scadenza il 30 novembre. Il provvedimento, inserito nella Legge di Bilancio che nel frattempo ha iniziato il suo iter parlamentare, è particolarmente importante per i quasi 13mila ex Lsu (lavoratori socialmente utili) impiegati nella pulizia degli istituti scolastici. I sindacati tuttavia, pur soddisfatti, continuano a chiedere una soluzione strutturale al problema. Per Elisa Camellini, segretario Filcams-Cgil, è necessario guardare con attenzione alle nuove gare per garantire occupazione e qualità dei servizi. Il problema delle pulizie delle scuole, e degli sprechi ad essa connessi, è ormai sul tavolo dal 2012, quando durante il ministero Profumo è emerso che la spesa stava andando fuori controllo. Ricordiamo che il progetto Scuole Belle, nell’ambito della Buona Scuola promossa dal Governo Renzi, riguarda gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici. E’ partito nel 2014.