Nasce SOS CAM, il primo software italiano, che non intende rispondere a domande di aiuto, ma lavorare per supportare le imprese di pulizia, nel difficile compito di redigere progetti tecnici in gare d’appalto per i servizi ospedalieri, ora anche nel rispetto dei Cam- Criteri ambientali minimi-.
SOS significa: Software per l’Ottimizzazione dei Servizi di pulizia in ambito ospedaliero, ed è stato sviluppato da Punto 3, società di consulenza di Ferrara, con la collaborazione di 5 aziende leader del cleaning professionale: Celtex, Fimap, Miele Professional, Sutter Professional, Vileda Professional. 16 sono stati i mesi impiegati per svilupparlo, 35 i professionisti che vi hanno lavorato. Ed ancora sono state 3 le imprese di pulizia che lo hanno sperimentato e 31 sono gli articoli presenti, al suo interno, nel PAM, una vera e propria vetrina di Prodotti Attrezzature e Macchinari, corredati da ogni tipo di informazione, che viene messa a disposizione dell’utente, mentre 40 sono le operazioni di pulizia mappate e 9 sono gli indicatori oggetto di valutazione. Questi i numeri attraverso i quali è stato presentato SOS CAM durante il convegno: “SOS CAM The Green Hospital Software” che si è svolto a Roma il 5 ottobre. L’evento ha rappresentato in un certo qual modo il battesimo di questo nuovissimo strumento innovativo pensato per i progettisti delle gare.Questo software, sviluppato in piena coerenza con quelli che sono i requisiti della normativa sul GPP a livello nazionale è un’applicazione che gira online senza che l’utente abbia bisogno di scaricare nulla sul proprio computer perché la sua porta d’accesso è rappresentata dal sito internet www.soscam.it. Servono solo le chiavi personali per entrare, al fine di tutelare i dati sensibili del fruitore. Quello che viene offerta è la capacità di fare previsioni, sul modello della strumentazione che cerca di anticipare il tempo. In quel caso si mettono dentro dei dati come: la pressione, la velocità del vento e la temperatura, e viene restituita l’indicazione se farà bello o cattivo tempo, mentre in SOS CAM dietro l’inserimento di dati vengono restituite indicazioni che posso essere spese a vantaggio di un protocollo di pulizia in fase di gara. Va specificato che SOS CAM non certifica i prodotti esposti nel PAM dai produttori, ma controlla che le informazioni caricate corrispondano a quello che serve poi all’impresa di pulizia per valorizzare la propria gara d’appalto. I 9 indicatori selezionati sono: il consumo energetico, quello idrico, il volume di rifiuti, la percentuali rifiuti differenziabili, la percentuale di prodotti ecologici, il consumo di sostanza chimica, l’impronta di carbonio. Ci sono poi 2 indicatori economici: costi utenze elettriche e costi utenze idriche, che danno la possibilità di valutazione anche del risparmio dei costi utenze, per le stazioni appaltanti. Ovviamente gli indicatori sono stati individuati in coerenza al decreto ministeriale di riferimento. SOS CAM mette a disposizione inoltre la possibilità di simulare, elemento preziosissimo perché può rappresentare una chance determinante ad esempio in un’analisi costi/benefici. Sempre con la simulazione viene data la facoltà di confrontare il cantiere/utente con lo scenario tradizionale. Attraverso poi alcune operazioni denominate “distintive” si può arrivare a creare in parallelo lo stesso ospedale, con le stesse metrature e gli stessi interventi richiesti dal capitolato tecnico, per poi elaborarle con dei sistemi tipo. In questa maniera è possibile produrre un confronto percentuale rispetto al cantiere/utente. La platea di addetti ai lavori si è dimostrata molto interessata ed ha accolto con attenzione anche la proposta fatta da Punto 3, quella cioè di utilizzare per tre mesi la piattaforma SOS CAM, gratuitamente, con il duplice obiettivo di conoscere il prodotto ma allo stesso tempo di diventarne utenti/testatori.
Enza Colagrosso