Si potenzia il ruolo delle convenzioni Consip per l’acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione. E’ stato pubblicato lo scorso 26 luglio in Gazzetta Ufficiale (serie generale n. 173) il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 21/6/2016, sentita l’ANAC, che individua per le 34 Convenzioni Consip programmate nel 2016 le prestazioni principali e le relative caratteristiche essenziali. Si tratta di convenzioni oggetto di benchmark, per le quali si utilizzano precisi parametri di prezzo-qualità. Il decreto, previsto dalla legge di stabilità per il 2016 (208/15), è un importante strumento per rafforzare l’adesione alle Convenzioni Consip da parte delle amministrazioni, in quanto limita ulteriormente la loro possibilità di procedere ad acquisti autonomi, che spesso viene giustificata a seguito di una presunta diversità tra i beni e servizi in convenzione e quelli di interesse. Per ciascuna delle 34 Convenzioni Consip, tra cui ad esempio il Facility Management uffici e la pulizia degli immobili del SSN, vengono individuate le “prestazioni principali” – ovvero i beni e i servizi specifici che rientrano nelle convenzioni– e le “caratteristiche essenziali” che rappresentano gli elementi sostanziali dell’oggetto delle convenzioni. La definizione del prezzo dipenderà dall’insieme delle caratteristiche indicate per tutte le Amministrazioni obbligate a ricorrere alle convenzioni Consip, solo in caso di esigenze specifiche che non sarebbero soddisfatte dalle caratteristiche previste dal Decreto potranno ricorrere ad acquisti in autonomia. Le altre amministrazioni per le quali non vige l’obbligo di utilizzare le convenzioni Consip devono comunque rispettare questi prezzi benchmark per gli acquisti autonomi di beni e servizi. Man mano che le iniziative verranno attivate, saranno associati i prezzi delle Convenzioni Consip riferiti a ciascuna delle caratteristiche essenziali. Tali informazioni saranno pubblicate sul sito del MEF e sul Portale Acquistinretepa.it, e andranno a costituire i parametri di qualità e prezzo. E anche nel caso in cui il bene o il servizio oggetto del Decreto ministeriale sia acquistato attraverso il Mercato Elettronico delle PA o il Sistema Dinamico d’Acquisizione il benchmark va in ogni caso rispettato.
Link Decreto Mef in Gazzetta il 26 luglio
Ma non è l’unico provvedimento estivo in tema di “spending review” e potenziamento del ruolo di Consip: dal 9 agosto, infatti, è scattato per gli enti locali l’obbligo di adesione alle convenzioni Consip, al di sopra delle soglie di rilevanza comunitaria, anche per le 5 categorie di beni e servizi rimaste escluse dall’immediata applicazione del Dpcm 24 dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 febbraio 2016 (GU Serie Generale n.32). Esse sono: vigilanza armata, guardiania, pulizia immobili, manutenzione immobili e impianti, facility management immobili.