E’ partito in sordina, forse per la consueta scarsità di informazione tipica dei mesi estivi, il bando Consip “Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura dei Servizi di Pulizia e Igiene Ambientale per gli immobili ad uso ufficio”.
A un mese dalla pubblicazione non ci sono impresa accreditate
Infatti a un mese dalla pubblicazione (scriviamo a inizio settembre), non risulta che nessuna impresa si sia ancora accreditata al sistema. Ed è un peccato, perché lo Sdapa (acronimo che sta, appunto, per Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione), rappresenta un’interessante opportunità sia per le imprese, che possono in questo modo partecipare alla negoziazione di appalti sia sotto sia sopra la soglia di rilevanza comunitaria, sia per la stessa PA, che potrà contare su operatori economici qualificati e su servizi di qualità.
Un’opportunità interessante
In particolare il bando in questione, pubblicato sul sito Consip il 29 luglio, poi uscito il 3 agosto sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (S 148) e l’8 agosto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 91), è una procedura avente ad oggetto l’ammissione di operatori economici al bando istitutivo del Sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura dei servizi di pulizia e igiene ambientale per gli immobili ad uso ufficio – ID Sigef 1737. La durata, come da regolamento Sdapa che prevede un massimo di 4 anni, è appunto quadriennale, quindi il termine ultimo per la ricezione delle offerta cade alle 23.59 del 29 luglio 2020. Ovviamente si tratta di una procedura aperta, il che consente agli OE di abilitarsi durante l’intera durata del procedimento.
Entriamo ora nello specifico del bando di pulizia, si tratta del primo bando Sdapa specificamente rivolto alle pulizie, e dell’ultimo in ordine di tempo (di recente erano state aperte quattro iniziative su Beni e servizi in sanità, tra cui i servizi di lavanolo). Il Capitolato allegato ai Documenti di gara descrive le caratteristiche tecniche minime per la fornitura dei servizi di pulizia e igiene ambientale che, nell’ambito dello Sdapa, potranno essere oggetto degli Appalti Specifici indetti dalle Stazioni Appaltanti Richiedenti. In particolare il Fornitore è chiamato a svolgere: servizi gestionali (Pianificazione e programmazione delle attività, Gestione delle Attività Straordinarie, Costituzione dell’Anagrafica Architettonica, Gestione del Call center); Servizi Operativi: Pulizia (comprensiva della raccolta e smaltimento rifiuti ordinari), Disinfestazione, Raccolta e Smaltimento Rifiuti Speciali. I Servizi Operativi di cui al punto B sono erogati a fronte del pagamento di un Canone e/o di eventuali corrispettivi Extra Canone. I servizi di cui ai punti B2 e B3 sono opzionali, ossia la Stazione Appaltante potrà decidere se inserirli o meno nel proprio Appalto Specifico valorizzando le corrispondenti Schede Tecniche a Sistema; non sarà possibile, invece, indire Appalti Specifici che abbiano ad oggetto i soli servizi opzionali di cui ai punti B2 e B3, né Appalti Specifici che prevedano Servizi Operativi remunerati esclusivamente attraverso l’Extra Canone. Per i Servizi Gestionali di cui al punto A non è previsto alcun corrispettivo in quanto si devono ritenere remunerati dai Canoni dei Servizi Operativi. Gli operatori economici ammessi saranno di volta in volta invitati dalle Stazioni appaltanti a partecipare ai singoli Appalti Specifici. Il valore stimato dello Sdapa ammonta indicativamente a euro 900.000.000 oltre Iva.
Cosa fare per accreditarsi
D’accordo, ma come fare per accreditarsi? Iniziamo dicendo che il sistema si basa su una forma di pre-qualificazione degli Operatori economici che per essere ammessi allo Sdapa devono: soddisfare i requisiti richiesti nel Bando Istitutivo; presentare un’offerta indicativa conforme al capitolato d’oneri. I soggetti che possono essere allo Sdapa sono: imprese individuali (anche artigiane); società commerciali; società cooperative; consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro; consorzi stabili; reti di impresa con soggettività giuridica. La domanda di ammissione delle imprese dovrà essere effettuata in via telematica a partire dal portale www.acquistinretepa.it, vedi box), così come dev’essere gestita elettronicamente ogni fase della procedura (atti, dichiarazioni o altre operazioni e la stessa presentazione delle offerte). L’ammissione allo Sdapa non comporta l’aggiudicazione di alcun contratto o procedura a favore dell’Operatore economico ammesso, né vincola Consip o le Stazioni Appaltanti ad aggiudicare ovvero attribuire una qualsiasi fornitura di beni o prestazione di servizi all’Operatore economico ammesso allo Sdapa. La domanda di ammissione può essere inviata in qualsiasi momento per tutta la durata dello Sdapa. Ai fini dell’ammissione, l’Operatore economico dovrà dichiarare il possesso dei requisiti prescritti nel Bando Istitutivo attraverso l’apposita procedura disponibile on-line. Dichiarazioni dell’Impresa in fase di domanda di Ammissione In fase di ammissione al Sistema dinamico di acquisizione l’impresa inserisce: dati anagrafici del legale rappresentante e dell’impresa e forma di partecipazione; dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di ordine generale (ex art. 38 del Codice); dati e dichiarazioni relativi alla capacità economica e alla capacità tecnica dell’impresa (se richiesti); offerta indicativa: dichiarazione della capacità a fornire tutti o parte dei prodotti/gruppi di prodotti oggetto dello SDAPA, nel rispetto di caratteristiche tecniche minime ed eventuali livelli di servizio minimi. La valutazione delle offerte viene fatta in via telematica, sulla base di algoritmi e sistemi di valutazione preimpostati da Consip e personalizzabili dalle Stazioni Appaltanti della Piattaforma.
Appalti sia sotto sia sopra la soglia comunitaria
Il Sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione, realizzato da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è disciplinato dall’art. 287, comma 2, del Regolamento di Attuazione del Codice dei Contratti 207/2010. L’art. 287 dispone che “fatta salva la facoltà di ciascuna Stazione Appaltante di istituire un Sistema dinamico d’acquisizione ai sensi dell’articolo 60 del codice, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche avvalendosi di Consip S.p.A. ed utilizzando le proprie infrastrutture tecnologiche, può provvedere alla realizzazione e gestione di un Sistema dinamico d’acquisizione per le Stazioni Appaltanti, predisponendo gli strumenti organizzativi ed amministrativi, elettronici e telematici necessari alla sua realizzazione e gestione nonché curando l’esecuzione di tutti i servizi informatici, telematici, e di consulenza necessari alla compiuta realizzazione del sistema stesso, ivi comprese tutte le attività necessarie per l’istituzione del Sistema dinamico d’acquisizione e per l’ammissione allo stesso”. Tramite lo Sdapa, le Amministrazioni possono negoziare appalti dal valore sia inferiore sia superiore alla soglia di rilievo comunitario.
Le novità con il nuovo Codice: eliminati “bando semplificato” e “manifestazione di interesse”
Il nuovo Codice degli Appalti, dl 50/16 in vigore come si ricorderà dallo scorso 19 aprile, ha poi modificato in maniera importante il Sistema dinamico di acquisizione. È stata, infatti, eliminata la fase del Bando semplificato, con il conseguente venir meno dei costi di pubblicazione e con una notevole riduzione dei tempi della procedura (in precedenza il procedimento era bifasico, e prevedeva l’attivazione dei bandi per categorie merceologiche e, in un secondo tempo, la pubblicazione dei bandi semplificati da parte delle singole SA). All’avvio di un Appalto specifico, partirà direttamente il confronto competitivo, con un risparmio temporale di circa 30 giorni. Come conseguenza dell’eliminazione del Bando semplificato, non è più prevista la “Manifestazione d’interesse” da parte delle imprese, in precedenza obbligatoria per i soggetti che, pur non ammessi allo Sdapa, erano interessati a partecipare a uno specifico bando. Pertanto, il Sistema inviterà automaticamente tutti gli operatori economici che, alla data d’invio della lettera d’invito, avranno conseguito l’ammissione relativamente alle categorie merceologiche oggetto dell’appalto. I fornitori che, pur avendo inoltrato domanda, non avranno conseguito l’ammissione entro la data / ora di avvio della gara, non saranno invitati e non potranno, quindi, partecipare allo specifico appalto. Una volta ammessi, saranno invitati agli appalti specifici lanciati successivamente alla data di ammissione.
La domanda di ammissione? Solo online
Per avviare la procedura di ammissione, occorre innanzitutto accreditarsi sul sito www.acquistinretepa.it. Quindi inserire “nome utente” e “password” nella Homepage e, dall’Area Personale, selezionare il link “Che strumento vuoi usare > Sistema dinamico” per consultare la Vetrina dei Bandi del Sistema dinamico, che riporta le principali informazioni relative ai bandi pubblicati.