Lorenzo Mattioli è stato confermato, per i prossimi 4 anni, alla presidenza dell’Anip, l’Associazione Nazionale delle Imprese di Pulizia e Servizi Integrati aderente a Confindustria in occasione dell’assemblea annuale svoltasi il 20 luglio nella sede di viale dell’Astronomia a Roma, nel corso della quale è stato siglato, alla presenza del presidente Vincenzo Boccia, il primo protocollo per la nascita della Federazione dell’industria italiana dei servizi in ambito confindustriale tra Anip e Assosistema (associazione delle imprese operanti nel comparto dei servizi tessili, di sterilizzazione e fabbricazione dei dispositivi medici sterili).
Il facility management italiano è un comparto economico che oggi occupa 2,5 milioni di lavoratori e sviluppa un fatturato di 135 miliardi. “Questo settore avrà finalmente un nuovo sistema di rappresentanza dentro Confindustria forte e autorevole – ha commentato Lorenzo Mattioli alla firma del protocollo – grazie al percorso iniziato con Giorgio Squinzi che siamo lieti di proseguire oggi con la presidenza di Vincenzo Boccia insieme al quale abbiamo condiviso la necessità di arrivare a costituire quella “Industria dei servizi” che rappresenta il punto di riferimento per consolidare il quadro di rilancio del nostro comparto candidato a giocare un ruolo da protagonista nel futuro del paese”.
“Dobbiamo affrontare l’associazionismo con professionalità e cultura – ha risposto nel suo intervento il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, – diffondendo la nostra idea di “industria larga” fatta di cultura, di innovazione, creatività e tecnologia perché vogliamo lavorare sulla visione del nostro Paese. Condivido l’accento posto da Mattioli sul binomio orgoglio-identità e innovazione-formazione, nonché sulla necessità di lavorare alla collaborazione e contaminazione, anche all’interno di Confindustria, per migliorare il nostro lavoro di rappresentanza”.
Mattioli, che dal 2013 ha guidato la riorganizzazione ed il rinnovamento dell’associazione portando Anip, lo scorso anno, ad aderire direttamente a Confindustria, è stato confermato alla presidenza con un programma impegnativo che vedrà l’associazione attiva su diversi fronti. Dalla formazione degli operatori all’innovazione delle imprese, dall’abolizione della tassa sul licenziamento alle criticità evidenziate nel Nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni, dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale ai temi connessi all’internazionalizzazione ed alla valorizzazione del tessuto delle piccole e medie imprese del nostro paese.
Il tutto in un contesto di ridefinizione del ruolo, dell’identità e della rappresentanza del facility italiano che ha trovato nell’evento LiFE (Labour Intensive Facility Event) – di cui è in programma a novembre la seconda edizione a Milano – il suo luogo di dibattito, un luogo che vuole offrire le basi al nuovo progetto di rappresentanza rilanciato nell’assemblea di ANIP.