In Slovenia tra maggio 2015 e aprile 2016 sono stati assegnati tramite gare europee 111 appalti pubblici di pulizie, per un valore complessivo di aggiudicazione di 22,5 milioni di euro. Gli appalti si concentrano tra Ljubljana e Jesenice: queste due località insieme coprono infatti il 70% delle gare aggiudicate e oltre la metà dell’importo complessivo. L’appalto di maggior valore è stato aggiudicato dall’ospedale di Jesenice per 4 milioni di euro, seguito dall’appalto in 2 lotti della farmacia di Ljubljana (1,9 milioni di euro) e da quello in 6 lotti del centro di salute di Ljubljana (1,6 milioni di euro). Riguardo alle aziende fornitrici, complessivamente 29 hanno vinto almeno un appalto, ma le prime 5 aziende da sole hanno acquisito il 53% degli appalti e il 72% degli importi. La prima è Aktiva Čisčenje con 6 milioni acquisiti e 10 appalti vinti, seguita da ISS Facility Services con 3,2 milioni e 6 appalti e Celovite storitve con 2,6 milioni e 17 appalti. Questi numeri mostrano che l’outsourcing dei servizi di pulizie in Slovenia è una pratica in uso. Anche se complessivamente i valori in gioco non appaiono elevati (fanno comunque riferimento a un territorio da 2 milioni di abitanti, pari a due volte il Trentino Alto Adige), sono presenti singoli appalti di pulizie con importi da alcuni milioni di euro che potrebbero spingere aziende estere ad entrare in questo mercato.
Fonte: Fondazione Scuola Nazionale Servizi