Con Dire, Fare, Futuro è stato lanciato il Manifesto per il lavoro dei giovani, un progetto ideato da Camst per le aziende, ma soprattutto, per i giovani, fondamentali per rimettere al centro la competitività delle imprese.
Il progetto è stato presentato a Bologna sabato 13 febbraio in un evento dedicato al futuro dei giovani e delle imprese, durante il quale sono state consegnate anche le dieci borse di studio Camst, a studenti meritevoli provenienti da tutta Italia.
“L’obiettivo – sostiene la Presidente di Camst, Antonella Pasquariello – è aprire il dialogo ad altre imprese e attori, non solo a livello locale, con sensibilità sui temi della gestione di politiche a favore dei giovani, orientati all’innovazione e al cambiamento organizzativo necessari per affrontare il presente, ma soprattutto il futuro.” Questo Manifesto nasce nell’ottica di aiutare le imprese nella corsa alla competitività, anticipando i cambiamenti e non subendoli: Camst – La Ristorazione Italiana, in collaborazione con Impronta Etica, intende impegnarsi nel prossimo futuro, ponendosi degli obiettivi, per il prossimo triennio, in favore dei giovani: 100 assunzioni di giovani under 35, 250 stage formativi, 300 stage con finalità sociali: questo è il primo passo concreto mosso da Camst.
Alla presentazione del Manifesto erano presenti Antonella Pasquariello, il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, l’ideatore di Shark Tank e fondatore di dpixel, Gianluca Dettori e il giovane imprenditore e ideatore di BLOGMag, Be-U, Titto, Marco Mazzoni.
Seguite il progetto su Twitter #direfarefuturo www.direfarefuturo.it