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Clean Green Afidamp Award: ecco le nomination per il prodotto più green

(tratto da “GSA” n.6, Giugno 2010)

 

Il Clean Green Afidamp Award vedrà premiate le aziende virtuose che si sono impegnate nella progettazione e produzione di macchine, prodotti ed attrezzature dal carattere spiccatamente ecosostenibile.


«La decisione di creare un premio legato all’ambiente – ci spiega Stefania Verrienti, Segretario generale AfidampFab – nasce dalla volontà di sensibilizzare tutti gli operatori del settore del cleaning al rispetto al concetto di sostenibilità. La sensibilità ambientale sta infatti vivendo un processo di accelerazione, quasi proporzionale alla presa di coscienza del degrado di cui politiche dissennate e consumismo incosciente si sono rese complici. Fino a qualche tempo fa la tutela ambientale non era considerata un valore aggiunto e , di conseguenza,  la messa a “verde” dei processi produttivi era esclusivamente un costo: oggi, finalmente, è cambiata la prospettiva e quell’onere è visto sempre più come un investimento. L’obiettivo del concorso è dunque quello di accrescere la cultura ambientale d’impresa, favorire la definizione di strategie di riduzione di rifiuti e sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti eco-compatibili nel settore del cleaning professionale».

Green di nome e di fatto

Come previsto dal bando, era possibile inviare, fino al 12 maggio 2010,  prodotti e sistemi per ciascun settore di produzione immessi sul mercato tra maggio 2009 e aprile 2010. Questo perché non basta presentare un progetto green-nelle-intenzioni-più-che-nei-fatti ma è essenziale certificare con documentazione tecnica i risultati in termini di miglioramento dell’impatto ambientale.  E così, anche a fronte del successo della prima edizione (la cui premiazione è avvenuta all’interno della fiera Pulire 2009), ben 15 aziende hanno deciso di partecipare all’appuntamento del 2010, presentando moltissimi progetti innovativi. Procediamo dunque a presentare (in ordine alfabetico) i veri protagonisti del premio, i prodotti, in attesa del vincitore che ospiteremo sul prossimo numero.

Activeion 

A come Activeion ionator EXPTM,  lo ionizzatore che rimuove lo sporco, uccide i batteri e riduce il rischio di infezioni senza ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici. Leggermente più grande di una bomboletta spray, può essere utilizzato sulla maggior parte delle superfici, compreso il vetro, l’acciaio inossidabile, legno, moquette, pietre naturali, marmo e tessuto. La sua straordinaria efficienza igienica è stata certificata da un laboratorio esterno indipendente (e quindi super partes): se usato correttamente, lo ionizzatore uccide in soli sei secondi il 99,9% dei batteri, compreso il virus H1N1. Con questo strumento, dunque, i professionisti del cleaning professionale potranno risparmiare costi e tempo non solo innalzando lo standard igienico ma contribuendo anche a proteggere l’ambiente e le persone.

 

Adiatek

Adiatek ha invece presentato la piccola “baby plus”: baby per le sue dimensioni compatte (una lavasciuga di soli 35 cm) e plus perché non fa rimpiangere nulla in quanto a caratteristiche tecniche: dotata di caricabatterie incorporato, capacità di 15 litri, serbatoio recupero asportabile, sgancio rapido della gomma tergipavimento, manubrio regolabile e possibilità di ribaltamento per rimessaggio e manutenzione è adatta per gestire le operazioni di pulizia nei piccoli ambienti.  Inoltre, “baby plus” funziona collegando alla rete elettrica il cavo da 20 metri che, oltre a permettere l’impiego della macchina, provvede alla ricarica delle batterie contemporaneamente all’utilizzo.

Biomeco

La Biomeco s.a.s ha puntato tutto su DEOTRASH,  un dispositivo altamente innovativo destinato a rivoluzionare il settore dell’igiene pubblica. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente i disagi che la spazzatura contenuta all’interno dei cassonetti provoca: cattivi odori, presenza di batteri nocivi non saranno dunque più un problema per i cittadini. Si tratta di un dispositivo che, unito ad un liquido speciale posizionato all’interno del cassonetti, permette una completa sanificazione e deodorazione della spazzatura. Questo assicurerà, nel breve periodo, una considerevole riduzione di costi fissi sostenuti dai gestori dei rifiuti, dacché saranno necessari meno lavaggi, ritiri e conseguentemente meno viaggi con emissioni di gas inquinanti.

DYSON SRL

È l’asciugamani ad aria AIRBLADE AB03 il prodotto presentato dalla DYSON, il primo asciugamani per toilette pubbliche la cui sostenibilità ambientale è stata certificata dalla “Carbon Reduction Label”, l’etichetta sulle emissioni di CO2 ideata dalla Carbon Trust. Dyson Airblade™ asciuga le mani in soli 10 secondi: non solo dunque è l’asciugamani ad aria più veloce e igienico che esista, ma purifica l’aria prima di soffiarla sulle mani e utilizza fino all’80% in meno di energia rispetto agli asciugamani ad aria calda. Secondo il sistema “Carbon Footprint” l’asciugamani ad aria Dyson Airblade™ modello AB03 emette in totale 1.000 kg/ CO2 durante il suo ciclo di vita e 2,82 g/ CO2 ad ogni utilizzo – l’equivalente delle emissioni di CO2 prodotte per guardare poco più di due minuti di televisione!

EMB

Non tutte le immissioni dannose per l’ambiente si misurano in CO2: esiste anche un tipo di inquinamento diverso che, sul lungo periodo, può causare disturbi alle persone e contribuire a danneggiare l’ambiente. Nell’ambito della pulizia professionale la ricerca si sta da anni muovendo per ridurre il trauma acustico legato all’utilizzo dei macchinari di pulizia: ed è su questo che  ha puntato EMB con la realizzazione di  Motore silent, una linea di motori con un livello di rumore bassissimo, che incide positivamente abbassando il livello di inquinamento acustico. Il dispositivo silenziatore viene applicato all’interno del motore aspirante per ridurre la rumorosità generata dalle turbine di aspirazione, in modo da garantire tanto pulito ma poco chiasso!

 

EUDOREX

Il prodotto vincente di Eudorex si chiama invece Active Mop, un panno piano altamente innovativo ideale per il lavaggio ad umido e perfetto con il sistema “pre impregnato” tanto richiesto negli ambienti nosocomiali. Le speciali prestazioni del panno dipendono dai materiali che lo compongono: nello specifico, la parte più esterna del mop è realizzata in un tessuto innovativo che garantisce un ottimo grip superficiale, assicurando un’imbattibile azione pulente. La parte centrale del prodotto è realizzata, invece, in uno speciale tessuto in microfibra, il microtank, studiato per applicazioni di pulizia energica. Infine, la sua struttura a sacche è studiata per “grattare”, ovviamente senza graffiare e per raccogliere lo sporco al suo interno.

EURVEN

Eurocompact non è solo un compattatore: è l’applicazione concetto di raccolta e compattazione green di Eurven.  Eurocompact è infatti il compattatore di nuova generazione che permette di ridurre drasticamente il ciclo di recupero e riutilizzo dei materiali riciclabili. Grazie ad esso gli scarti dei prodotti immessi in commercio e trattati con Eurocompact possono essere conferiti direttamente alle industrie di trasformazione per il loro riutilizzo. La raccolta differenziata, oltre ai noti vantaggi a favore dell’ambiente e della qualità della vita, genera infatti un ciclo economico non trascurabile, dacché i materiali recuperati hanno infatti un valore economico preciso e monetizzabile. Il compattatore si esprime al massimo livello con le lattine di alluminio che, una volta trattate, occupano 1/10 del volume iniziale. Inoltre, riduce il PET fino ad occupare circa un terzo del volume iniziale. Questo grazie alle tecnologie esclusive sviluppate da Euromeccanica e protette da 4 brevetti internazionali. Eurocompact, infine, oltre a compattare, favorisce la raccolta differenziata tramite il conferimento in recipienti diversi o anche mediante sistemi avanzati di riconoscimento e separazione automatica dei materiali conferiti ( separazione e del PET per colore e recupero dei liquidi residui). Un prodotto dunque in linea con la mission di Eurven che studia e progetta prodotti con l’intento preciso di migliorare la qualità del pulito e dell’ambiente.

 

FALPI

Falpi, impegnata sul fronte ambientale dal 2004, ha scelto di proporre per il Clean Green Award il  nuovissimo “panno impregnato”, certificato nel novembre 2009, e scelto tra la vasta gamma degli articoli green targati Falpi. Si tratta di un panno monouso utilizzato per la depolveratura delle pavimentazioni, certificato secondo il disciplinare dei prodotti tessili e conforme, in tutte le sue componenti, ai rigidi criteri Ecolabel. Fino ad oggi sono stati certificati nel “cleaning Industriale” solamente prodotti chimici- e cartacei e questa potrebbe rivelarsi l’occasione di inaugurare un circolo eco-virtuoso anche nel campo delle attrezzature.

 

IPC GANSOW

Ecologia, contenimento dei costi e maggiore produttività nonchè qualità della pulizia: queste le caratteristiche principali del sistema ECS, Eco Cost Cleaning Solution, che applicato alla lavasciuga IPC consente di pulire ampie superfici con un risparmio di tempo e di costi senza eguali.  L’esclusivo metodo di lavaggio Micro Scrub con pad in microfibra IPC Ready System, grazie alla particolare erogazione di soluzione, consente di lavare ogni superficie risparmiando oltre l’80% di acqua per le operazioni di pulizia in quanto utilizza solamente 0,15 litri di acqua al minuto, rispetto al consumo medio di 1,5 litri di una comune lavasciuga. Inoltre, grazie alla tecnologia “Energy Saver”, in fase di utilizzo ha un assorbimento di energia di circa il 15% in meno rispetto alle tradizionali macchine. Il sistema di ricarica delle batterie mediante l’utilizzo del Battery Life Saver o degli appositi caricabatteria a bordo, oltre a permettere di risparmiare preziosissimi cicli, riduce fino al 30% la quantità di energia prelevata dalla rete elettrica.

 

KÄRCHER

Chissà se anche in quest’occasione, come ad Amsterdam  la BD 50/40 RS di Kärcher si aggiudicherà il premio. Le caratteristiche vincenti: dimensioni compatte, efficienza e basso consumo energetico. Progettata per rendere il lavoro quotidiano facile e veloce, ha la manovrabilità di una macchina “uomo a terra” e la velocità di una “uomo a bordo”. Grazie alle dimensioni particolarmente contenute della parte anteriore, e di tutta la scocca, permette un’ottima visuale in fase di manovra, assicurando, così, maggiore sicurezza e agili movimenti anche in angoli stretti e in presenza di pubblico. Accanto alle caratteristiche tecniche c’è poi anche la sua efficienza energetica: grazie al sistema ECO Efficiency, attivabile con la pressione di un apposito pulsante sul pannello di controllo, questa lavasciuga pavimenti riduce all’istante il consumo di acqua ed elettricità, rispettando così l’ambiente e contenendo i costi di esercizio. Inoltre, se necessario, questa macchina può essere allacciata direttamente alle condutture dell’acqua per arrestarsi automaticamente una volta raggiunto il livello massimo di capienza.

LAVORWASH

Anche Lavorwash ha partecipato al concorso proponendo Kolumbo, un generatore di vapore a gasolio / idropulitrice a vapore con bassissima portata. Un’idropulitrice classica trifase consuma fra i 15 e i 21 lt al minuto, quindi la forza meccanica del flusso implica un’ enormità di  utilizzo di acqua che, mescolata al prodotto chimico, è fonte di grande quantità di liquidi inquinati da trattare o che si disperdono nell’ambiente. L’idea è sostituire l’effetto dell’azione meccanica del grande flusso di acqua in pressione con la combinazione di un potente getto di vapore (quindi ad una temperatura nettamente superiore ad un’idropulitrice ad acqua calda ma con un consumo di acqua molto limitato) con un eventuale azione meccanica manuale di finitura della superficie da pulire (panno in microfibra per esempio). Il prodotto trasferisce le riconosciute caratteristiche di generatori di vapore elettrici con potenze fino a 30kW in un sistema a basso consumo elettrico (300W) o addirittura completamente indipendente dall’alimentazione idrica ed elettrica (versione a batteria).

MEDICLINICS

Mediclinics è ha presentato ben due prodotti: Machfllow e Dualflow i due asciugamani elettrici che scalzano la concorrenza dei normali dryers nel design e nella sostanza. I suoi motori girano a 30000 giri anziché 5500 e l’aria esce fino a 300 km/h in modo da asciugare le mani in meno della metà del tempo, che tradotto, significa consumo di energia dimezzato. Con queste credenziali appare evidente pensare  che la nuova linea  tracciata dagli asciugamani Mediclinics abbia ottenuto ottimi consensi soprattutto dai rivenditori e  distributori.  

 

QTS

In un’ottica di una sempre maggiore salvaguardia ambientale QTS ha voluto provare a contribuire al risparmio energetico realizzando una gamma che utilizza materiali alternativi. Si tratta della prima gamma al mondo realizzata in PLA (Bio plastica non derivante dal petrolio) ossia la prima in plastica vegetale. E con questa innovazione assoluta, l’azienda QTS ha realizzato un’intera gamma di dispenser (sapone, carta asciugamani e igienica) totalmente prodotta in acido polilattico. Il PLA è un bio polimero tratto dalle piante (destrosio e acido lattico) completamente vegetale e quindi compostabile, riciclabile e assolutamente eco sostenibile.

RCM

RCM, che nel 2009 aveva ottenuto la menzione speciale al Clean Green Afidamp Award con la sua motoscopa a idrogeno SLALOM H2CLEAN, partecipa a questa edizione con  BIO BRUSH, il secondo grande progetto della nuova politica di sviluppo ambientale “Zero Waste”.  La tecnologia FIBio, ha permesso infatti la realizzazione della prima fibra biodegradabile al 100% grazie all’additivazione (nella misura dell’ 1%) di sostanze in grado di stimolare la trasformazione della plastica tradizionale in CO2 e acqua. Il supporto delle setole (a disco o a rullo) non si consuma e lo smaltimento delle spazzole è molto più economico, in quanto i materiali biodegradabili solitamente sono smaltiti a prezzi inferiori (o addirittura  costo zero). Il tutto senza compromessi con la qualità, dacchè le fibre “Fibio” di RCM, hanno le stesse qualità e durata delle fibre non trattate. Le spazzole RCM “Bio-Brush” in quanto biodegradabili, hanno tutte le caratteristiche di  sostenibilità ambientale e sono da considerarsi Acquisti Verdi da parte delle Pubbliche Amministrazioni (Green Public Procurment).

SUTTER:  l’ecologia in pillole

ECOCAPS di Sutter Professional significa anzitutto vantaggio per l’ambiente: si tratta dell’innovativa linea di capsule idrosolubili per il mercato professionale, studiata per combattere il problema degli sprechi di detergente. La linea ha come obiettivo il controllo dei consumi, nell’ottica di un’ottimizzazione di tempi e costi ma anche all’insegna di una maggiore salvaguardia ambientale, riducendo di fatto trasporti e rifiuti in plastica. Ogni capsula idrosolubile corrisponde esattamente alla quantità di prodotto necessaria, eliminando dunque il rischio del sovradosaggio, che peraltro potrebbe danneggiare superfici e pavimenti ed è un inutile spreco in sede di controllo costi nel cantiere. Inoltre, la soluzione è concentrata e pronta all’uso; l’involucro si dissolve completamente nell’acqua, senza lasciare alcun residuo da smaltire. La busta che contiene le caps non entra mai in contatto con il liquido contenuto ed è facilmente smaltibile in raccolta differenziata. Un beneficio per l’ambiente ma anche un fattore di sicurezza per l’operatore, che non entra mai in contatto con il formulato chimico.



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