Si conferma la tendenza del mercato per le macchine “compatte” e per i sistemi di diluzione concentrati sempre più efficienti. Ma avanzano anche i prodotti “bio” e le soluzioni per le mani, e scopriremo perché. A pochi giorni dall’apertura dell’attesissimo Pulire 2.1, che si annuncia più scoppiettante che mai, il 2015 da poco iniziato ha già una grande protagonista, e si chiama Innovazione. Il vento nuovo arriva da Parigi, dove il 31 marzo scorso, all’ultima edizione di Europropre Multiservices Expo, sono stati premiati con il Trofeo dell’Innovazione 2015 due prodotti rivoluzionari: la lavasciuga compatta I Mop di Alpes’Hi e il sistema di diluizione portatile Dosaclick dei laboratori Rochex. La cerimonia di assegnazione dei premi, svoltasi alle 17 del giorno 31 (la fiera è finita il 2 aprile nello spazio fieristico di Porte de Versailles), ha dunque incoronato due tra i 25 prodotti candidati e 6 nominati, esaminati da 12 giurati d’eccezione, presieduti da Max Massa, presidente della Fep, Federazione delle Imprese di Pulizia francese, sotto l’egida della quale si è svolto il premio organizzato da Tarsus et Services. Oltre ai due premiati con la palma dei vincitori, per le Macchine il secondo premio è andato ad Auto-Mop B 60/10 C di Kärcher, mentre il terzo a Tomcat Edge, macchina che scrosta, pulisce e abrade senza l’ausilio di prodotti chimici, di Justinesy Frères. Per i prodotti, medaglia d’argento a Ecoway e di bronzo a Oxybac Extra, schiuma lavante e disinfettante per le mani a base di perossido di idrogeno accelerato di Deb Arma.
Si tratta di un premio dai risultati molto indicativi, tantopiù se arriva a un mese da Pulire 2015, che ospita anch’esso, come è noto, un ambitissimo Premio Innovazione: infatti le novità premiate in Francia potrebbero, in qualche modo, segnare un trend non solo per quanto si vedrà a Verona, ma per l’intero mercato.
I PREMIATI
E’ dunque il caso di vedere, brevemente ma dettagliatamente, i prodotti premiati.
La categoria macchine a una “ultracompatta”
Per la categoria Macchine si conferma la tendenza alle “ultracompatte”: è stata infatti premiata l’azienda Alpes’Hy per la lavasciuga compatta I-Mop: con una larghezza di lavoro di 46 cm, la macchina combina una base di lavasciuga e il manico di una scopa per il lavaggio a mop (da qui il nome del prodotto). Tra i vantaggi, una grande maneggevolezza e, al contempo, la possibilità di meccanizzare il lavaggio delle superfici in molti contesti. I plus? Aumento della produttività, miglioramento della qualità del lavoro, riduzione della fatica, migliorata ergonomia per gli operatori. Si tratta di una macchina davvero “user friendly”: si mette all’opera con grande facilità e guidarla sulle superfici è facile e piacevole.
I “Prodotti” a un sistema di diluizione
Per i Prodotti si è aggiudicata il Trophées la tecnologia di diluizione Dosaclick, portatile e preregolata con tre prodotti in pratiche cartucce. Pesa 2 chilogrammi ed è collegabile a tutti i rubinetti, dunque può essere impiegato in diversi siti e cantieri di lavoro. Permette di regolare con precisione la diluizione dei prodotti concentrati, di limitare l’esposizione del personale ai prodotti e di ridurre i rifiuti plastici. Semplice da utilizzare, non necessita di complicati calcoli di dosaggio. E’ possibile, con la massima facilità, scegliere il prodotto da diluire grazie al selettore verde.
Fra gli altri vantaggi, la semplicità del cambio-cartucce e la facilità di unire i connettori e di ottenere un pronto all’uso.
Le medaglie d’argento e di bronzo
Ma accanto ai due “primi premi”, come anticipato sono stati altri quattro i prodotti a occupare i rispettivi podi di categoria.
Eccoli: per le Macchine il secondo premio è andato ad Auto-Mop B 60/10 C, anch’esso soluzione di lavaggio tra la scopa a mop e lavasciuga, di Kärcher: con la sua pista di lavoro da 60 cm (21 kg il peso totale), è una macchina unica nella sua categoria, progettata e realizzata con lo scopo di colmare la distanza fra la pulizia manuale e quella meccanizzata, abbinando i vantaggi di entrambe. E’ in grado di lavare e asciugare superfici fino a 1500 mq/ora senza l’ausilio di elettricità. Performante, igienica, ergonomica, sicura ed ecologica: in questi vantaggi si riassume tutto il contenuto innovativo della macchina.
Il terzo gradino per le “macchine” è occupato da Tomcat Edge, straordinaria “scrubber” che scrosta, pulisce e abrade senza l’ausilio di prodotti chimici, di Justinesy Frères. Potente e versatile, spicca per la grande varietà di applicazioni: dal trattamento completo di pavimenti di palestre alla rimozione di vecchie incrostazioni di vernici e residui dal cemento, fino ad arrivare agli uffici. Insomma: dalle applicazioni ordinarie alle heavy duty, dalle comunità all’industria pesante, è l’alleato che serve per l’operatore e per l’ambiente.
Per i prodotti, medaglia d’argento a Ecoway, gamma completa di prodotti “bio” di manutenzione, di HTS Bio: anche quella dei “bio” è una tendenza che si sta affermando sempre di più, perché si parla di prodotti che sono al contempo altamente efficaci, ecocompatibili quindi impiegabili dappertutto con grande beneficio dell’ambiente, degli operatori e della comunità, e privi di elementi di rischio. La gamma è completa e comprende soluzioni per gli ambienti di vita, i sanitari, le cucine, i cattivi odori e molto altro ancora.
Bronzo a Oxybac Extra, schiuma lavante e disinfettante per il lavaggio delle mani a base di perossido di idrogeno accelerato di Deb Arma.
Le mani, si sa, sono il principale veicolo di contaminazione e la nostra vita di tutti i giorni ci espone a migliaia di rischi. La schiuma, di consistenza untuosa, inodore e incolore, combina la tecnologia della schiuma Deb et de l’AHP® (perossido di idrogeno accelerato) per un’efficacia antibatterica ad ampio spettro e risultati sorprendenti con una sola dose.