Il 12 marzo scorso a Bologna, nel corso della mattinata organizzata da Legambiente Emilia Romagna, alla presenza dell’assessore regionale Palma Costi ed ai rappresentanti delle categorie economiche, Arco Chimica -risultata tra le sei finaliste su 2200 monitorate- ha ricevuto una menzione speciale per la sostenibilità del cleaning professionale e per l’offerta di prodotti idonei alla qualificazione ambientale nelle procedure pubbliche di appalto verdi (GPP – Green Public Procurement). Il riconoscimento le è stato assegnato nell’ambito delle migliori iniziative imprenditoriali della Regione capaci di portare a consistenti miglioramenti ambientali: risparmio energetico, minore quantità di rifiuti, riduzione dell’inquinamento. “Non a caso”, commenta soddisfatto il direttore generale Luca Cocconi, “il giorno della premiazione siamo stati chiamati a presentare la nostra apprezzata case-history dedicata agli acquisti verdi nel cleaning professionale durante la sessione dedicata alle “storie” di economia verde e innovativa. La menzione speciale”, prosegue, “è giunta particolarmente gradita considerando l’elevato numero di aziende della Regione, di tutti i tipi, messe sotto osservazione. Il fatto di essere stati positivamente valutati e selezionati in un contesto generalista, così ampio, come già era avvenuto qualche mese fa con il Premio che ci era stato per Infyniti App al salone Smau di Milano e anni addietro con la Targa assegnataci – sempre da Legambiente – per il distributore Gynius, è fonte di ulteriore, grande soddisfazione. Basti pensare”, prosegue, “che nel 2014 ARCO Chimica ha installato ben 350 macchine Gynius. Siamo riusciti così a quantificare la riduzione degli impatti ambientali della pulizia professionale determinata dall’impiego di tutti i distributori di detersivi venduti in Italia, Spagna, Portogallo, Romania, Angola, Brasile e Capo Verde. Ne cito alcuni. Riduzione di rifiuti: l’impiego di Gynius ha consentito di evitare lo smaltimento di 67.826 chilogrammi di flaconi e taniche. A questo risultato si aggiunge il risparmio di imballaggi in cartone, per un totale di 24.571 chilogrammi. Riduzione di consumi idrici: grazie all’efficiente sistema di dosaggio e impregnazione dei panni in microfibra, è stato possibile risparmiare oltre 215 milioni di acqua. Riduzioni delle emissioni CO2: il minor impiego di detergenti con imballaggi ha alleggerito l’impatto del trasporto di detergente professionale, che avviene prevalentemente su gomma. Sono una decina, i prodotti superconcentrati Infyniti in possesso del marchio idoneo GPP. Venti nostri prodotti, conclude Cocconi, “hanno conseguito la certificazione secondo la norma UNI EN ISO/IEC 17025, tramite un laboratorio esterno. Quest’ultimo ha accertato con sofisticate analisi le loro caratteristiche chimiche sancendo l’avvenuto conseguimento, da parte degli stessi, di specifici requisiti corrispondenti a standard di assoluta qualità e affidabilità. “