I distributori, si sa, sono un anello essenziale della filiera del cleaning, ma un problema storico di questo segmento è sempre stata la capacità di riconoscersi in valori e obiettivi comuni. In una parola, di lavorare insieme per il bene di tutti. Ma adesso il trend, almeno in parte, sembra in via di cambiamento e le diverse anime commerciali del cleaning professionale hanno scelto di rispondere alla crisi facendo squadra. In tal senso forte è stato e continua ad essere l’impegno di AfidampCom, l’associazione che, in seno ad Afed, rappresenta i distributori di prodotti, macchine e attrezzature per la pulizia professionale. Non è un caso che AfidampCom abbia raggiunto il “picco” degli associati proprio negli anni più sfavorevoli dal punto di vista della congiuntura economica. Si tratta di imprenditori che oggi, con il comparto proiettato verso la ripresa grazie al fatturato e all’occupazione in crescita, fanno parte integrante della vita associativa. Secondo Francesco Bertini, vulcanico presidente dei “Com”, a fare la differenza “sono i servizi offerti dall’associazione, davvero a misura di distributore del comparto”. Prosegue Bertini: “Gli imprenditori che si associano sono accompagnati per mano in un percorso che ha l’obiettivo di far loro raggiungere livelli di efficienza e di crescita sempre più elevati. In questa direzione, la formazione riveste un ruolo cruciale; perciò molto dell’impegno di AfidampCom è destinato alla creazione di momenti formativi e seminariali molto specifici, che scandagliano in maniera semplice tematiche strategiche come il mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, i Raee, l’E-Commerce e il noleggio. Questo è il nostro contributo alla ripresa economica, perché oggi servono imprenditori preparati ed in grado di cogliere tutte le opportunità che il mercato può offrire”. E a chi dice che, ancor oggi, soltanto una minima parte dei dealer effettivamente attivi in Italia si riconosce sotto il cappello associativo, risponde così Stefania Verrienti, segretario generale AfidampCom: “Non parliamo solo di numeri. L’associazione negli anni ha subito soprattutto una crescita di tipo culturale, che ha condotto gli associati verso una maggiore consapevolezza dell’importanza sociale del loro lavoro e dell’urgenza di trasmettere il concetto di pulizia come valore di vita e fonte di salute. Le iniziative portate avanti sono numerose perché ad animare AfidampCom è un gruppo di imprenditori molto attivo e propositivo, attento ai cambiamenti economici in corso ed agli scenari futuri che si apriranno. E l’entusiasmo, si sa, è sempre contagioso”. In un settore che resta ancora molto polverizzato, quindi, il paradigma del dealer chiuso in se stesso e refrattario a ogni innovazione sembra non rappresentare più la realtà.