Seconda edizione per la e l’Italia scende in campo con iniziative di ogni genere. A partire da una buona notizia: in materia di donazione degli alimenti invenduti si va verso una semplificazione normativa che dovrebbe diventare operativa entro l’anno. Ad annunciarlo è Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market e coordinatore del comitato tecnico scientifico attivato dal ministero dell’Ambiente per la prevenzione dei rifiuti e dello spreco di cibo.
Dalla Consulta Pinpas (Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare), arriva infatti il Position Paper per una nuova normativa che favorisca la donazione delle eccedenze e dei prodotti alimentari invenduti, attraverso la semplificazione e armonizzazione del quadro di riferimento (procedurale, fiscale, igienico-sanitario) che disciplina attualmente il settore. La nuova normativa consentirà di favorire e incentivare questo tipo di donazioni eccedenze e dovrebbe diventare operativa entro l’anno.
In arrivo anche un “Diario domestico dello spreco alimentare”, iniziativa che coinvolgerà un campione rappresentativo di famiglie italiane, impegnato nel monitoraggio scientifico del cibo sprecato. A lanciarla, Last Minute Market e la campagna europea “Un anno contro lo spreco”, con il Distal dell’Università di Bologna. Per la prima volta gli italiani conteggeranno il loro spreco effettivo, e questo consentirà di capire quali prodotti alimentari sono maggiore oggetto di spreco all’interno dei nuclei domestici italiani, e perché.
Il Diario registra anche il cibo che viene smaltito attraverso gli scarichi domestici (latte, succhi di frutta o caffè avanzato che si getta nel lavandino) o dato da mangiare agli animali domestici. L’esperimento sarà realizzato nell’arco di una settimana calendarizzata nel mese di aprile 2015 e offrirà indicazioni sull’intervento da realizzare per ridurre gli sprechi domestici. I risultati saranno presentati il 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.
Fonte AdnKronos