AfidampFed ha pubblicato il manuale “L’ecologia nella detergenza professionale”, per fare il punto su una questione di grande attualità: quella del rispetto dell’ambiente nelle operazioni di pulizia. Che oggi, oltre ad essere testimonianza di attenzione e sensibilità, è diventato anche un criterio premiante nelle gare d’appalto pubbliche. Nel luglio del 2012, infatti, è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell’Ambiente 24/5/’12 (G.U. 20 giugno 2012, n. 142) che introduceva i Cam – criteri ambientali minimi per gli appalti pubblici di pulizie. Da allora gli enti appaltanti sono tenuti a osservare quanto stabilito dal Decreto, al cui punto 4.2 viene espressamente indicato che la forma di aggiudicazione preferibile è quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Inoltre, sempre al punto 4.2, si specifica che è opportuno che le stazioni appaltanti assegnino punti in misura non inferiore al 15% del punteggio totale alle caratteristiche ambientali, introdotte come elementi di valutazione. Ora, noto è l’impegno profuso da AfidampFed nella realizzazione di questi Criteri, in particolar modo nel chiarire le caratteristiche ambientali dei prodotti chimici per la detergenza. Il manuale ha l’obiettivo di fornire a fabbricanti/distributori/utilizzatori di prodotti chimici professionali tutte le informazioni necessarie per la migliore comprensione di quanto contenuto nel DM 24 maggio 2012 e, in generale, del concetto di ecologia applicato alla detergenza professionale. Dopo una breve introduzione, il manuale riassume le basi di ecologia nel settore della detergenza professionale (biodegradabilità, fosforo, sequestranti, composti organici volatili, bioaccumulo, rifiuti, ecc…) per entrare poi nel vivo dei Cam per i prodotti di igiene (prodotti per l’igiene, disinfettanti e altri prodotti) e delle specifiche tecniche premianti. Si passa poi alla definizione dei criteri minimi qualitativi e, in appendice, un riferimento al decreto Cam per il servizio di pulizia, consultabile sul sito del Ministero dell’Ambiente.