Anche quest’anno l’’Oms – Organizzazione Mondiale della Sanità, dedica la giornata del 5 maggio all’igiene delle mani. All’insegna dello slogan “Clean care is safer care”, cioè Cure pulite sono cure più sicure, in ospedali e strutture sanitarie di tutto il mondo verranno implementate iniziative e “best practices” ispirate alle raccomandazioni Oms. Molte le adesioni anche in Italia.
Cure pulite = cure più sicure!
Lo slogan, che a prima vista può apparire esagerato, in realtà ha un fondamento più che concreto, anzi drammatico: in tutto il mondo, infatti, migliaia di persone muoiono ogni giorno per infezioni contratte durante l’assistenza sanitaria proprio a causa di agenti patogeni trasmessi dalle mani. Queste ultime, infatti, sono la principale via di trasmissione di germi durante le procedure assistenziali, e l’igiene delle mani è la misura più importante per evitare la trasmissione di germi patogeni e per prevenire le infezioni correlate a pratiche assistenziali. Lanciata nel 2009, la campagna Save lives , parte integrante del progetto Clean Care is Safer Care (Cure pulite sono cure più sicure, lanciato nel 2005), si rivolge soprattutto a coloro che lavorano in ambito sanitario, per sensibilizzarli sul fatto che una buona igiene delle mani è il punto di partenza per la lotta alle infezioni nosocomiali, responsabili di un numero impressionante di decessi in tutto il mondo.
L’iniziativa Oms
Nel concreto l’iniziativa Oms, a cui aderiscono in Italia moltissime ASL, USL, strutture sanitarie, aziende ospedaliere, ecc., prevede che presso gli enti che partecipano siano implementate, il giorno 5 maggio, opportune iniziative di sensibilizzazione, campagne e “best practices” con al centro l’igiene delle mani. Punto di partenza, le raccomandazioni dell’Oms, che rappresentano un po’ le “linee-guida”, il timone dell’intero progetto Clean care is safer care. L’Oms opta per una “multi modal strategy” (strategia multimodale/multidisciplinare), che comprende indicazioni fondamentali per una strategia di successo sia per la direzione della struttura, sia per i singoli operatori. Si parte dalle raccomandazioni per la direzione: è importante garantire l’accesso ai lavandini e ai mezzi per poter effettuare il lavaggio delle mani. Al letto del paziente, inoltre, dovrà essere facilmente disponibile un prodotto a base alcolica per la frizione delle mani, e prodotti alternativi per il personale con allergie o reazioni avverse, e creme per la cura della pelle. Attenzione a chi dice “non ho i mezzi”: l’igiene delle mani è una priorità per la struttura, e richiede una leadership appropriata, un supporto amministrativo e risorse economiche a disposizione. Viene poi l’educazione e la motivazione del personale. Per migliorare la pratica è essenziale modificare i comportamenti. Le strategie multimodali sono l’approccio più efficace per migliorare l’igiene delle mani.