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Dal 6 giugno solo fatture elettroniche verso la P.A.

Fatturazione elettronica, ci siamo. Le fatture nei confronti dei soggetti della pubblica amministrazione dovranno essere obbligatoriamente prodotte in formato elettronico. Lo stabilisce il Dm 55/2013. Interessati amministrazioni pubbliche, intermediari ed operatori economici.

La questione
Le imprese, appunto. Sono pronte? Il consiglio è di muoversi per tempo, perché entro un anno la carta sparirà del tutto. La questione è presto riassunta: nell’ambito dello snellimento burocratico e della digitalizzazione dell’amministrazione pubblica che con il nuovo esecutivo stanno conoscendo una notevole accelerazione, si è fatto stringente (e imminente!) l’obbligo di fatturazione elettronica, in luogo di quella cartacea, per le pubbliche amministrazioni. Si prevede infatti che dal prossimo 6 giugno ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza non possano più accettare fatture emesse in formato cartaceo. A seguire, entro il 6 giugno 2015, le disposizioni “paper free” entreranno in vigore anche per tutte le altre Amministrazioni dello Stato, le quali non potranno più procedere a pagamenti neppure parziali finché non abbiano ricevuto la fatturazione elettronica.

Se ne parla da tanto, ma ora è un must
L’idea non è certo un “brevetto” del governo Renzi: se ne parlava già nella finanziaria 2008, ma poi, tra proroghe, stop e deroghe varie, non aveva mai assunto, di fatto, carattere perentorio. Ora, invece, il Decreto Ministeriale 55/2013, le cui indicazioni sono state recepite nel Def – Documento di Economia e Finanza recentemente varato dall’esecutivo (si stima, per il 2016, un risparmio nell’ordine del miliardo di euro derivante proprio dalla diffusione della fatturazione elettronica), ha stabilito le modalità attuative del regime di fatturazione elettronica e i tempi relativi, che ripetiamo: il prossimo 6 giugno per Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza, e il 6 giugno 2015 per tutte le altre amministrazioni centrali e locali. Per queste ultime, la data sarà formalizzata in un decreto ministeriale di prossima emanazione. In pratica: la Finanziaria 2008 ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate all’amministrazione dello stato debba avvenire attraverso il Sistema di Interscambio (SdI). Il Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, numero 55, stabilisce le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica e definisce le modalità di funzionamento del Sistema di Interscambio.

La circolare interpretativa
Sul sito internet del Dipartimento delle Finanze è stata pubblicata la Circolare interpretativa (Circ. 1/DF, del 31/3/2014) del decreto 3 aprile 2013, n. 55, emanato dal Ministro dell`economia e delle finanze di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, relativa all`avvio del nuovo regime di fatturazione elettronica per la P.A..

Per saperne di più, andare al link: http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/funzione-pubblica/notizie/2014/aprile/circolare-n-1-del-31-marzo-2014-in-materia-di-fatturazione-elettronica-pa.aspx

Un sito per orientarsi
Ad essere interessati, oltre naturalmente alle Pubbliche Amministrazioni stesse, sono intermediari e operatori economici. Questi ultimi altri non sono che le imprese. A questo proposito, il consiglio è di muoversi per tempo. Sul sito www.fatturapa.gov.it ci sono tutte le informazioni che servono. Dopo una parte teorica su cos’è la fattura elettronica, che cos’è il sistema di interscambio, ecc. Ecco un assaggio…

L’Operatore economico
L’ Operatore economico è colui che effettua fatturazione elettronica verso un’ Amministrazione pubblica tramite il Sistema di Interscambio. L’ Operatore economico può predisporre, emettere e trasmettere autonomamente la fattura elettronica oppure avvalersi di un Intermediario.
Le operazioni che l’Operatore Economico deve svolgere sono:
Predisporre la FatturaPA
Firmare la FatturaPA
Inviare la FatturaPA
Dopo l’ invio della FatturaPA.
Per ciascuna di queste operazioni, sul sito, si apre una tendina con le istruzioni dettagliate sui passi da seguire.

La PA
Dal canto suo, l’Amministrazione pubblica è il soggetto che riceve il file FatturaPA dall’Operatore economico attraverso il Sistema di Interscambio. L’Amministrazione pubblica può ricevere direttamente il file oppure si può avvalere di un soggetto Intermediario.
L’Amministrazione pubblica può aderire volontariamente all’ Utilizzo anticipato del Sistema d’Interscambio.
Le operazioni che l’Amministrazione pubblica deve svolgere sono:
• Censire gli uffici destinatari
• Ricevere la FatturaPA
• Esplicitare l’esito per la FatturaPA
• Monitorare i file ricevuti.

Fattura elettronica e Mepa: una guida dal Tesoro
E per le imprese interessate al mercato elettronico, il Ministero del Tesoro ha avviato pochi giorni fa un servizio di supporto alla fatturazione elettronica. Ecco il link da cui partire: http://www.tesoro.it/ufficio-stampa/comunicati/2014/comunicato_0029.html

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