“Ci assumiamo la responsabilità di approfondire i contenuti presenti nella proposta di Legge Quadro e di calendarizzare a breve i prossimi appuntamenti di presentazione e confronto. Si dovrà procedere ad indagini conoscitive e audizioni e trovare le sinergie giuste per addivenire nel più breve lasso di tempo ad un testo di Legge condiviso”. Una dichiarazione aperta e sincera quella che Dario Ginefra, membro della X Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati, ha rilasciato ai membri del Comitato Direttivo di ANIP (Associazione Nazionale Imprese di Pulizia e Servizi integrati di Confindustria) in delegazione a Montecitorio guidati dal Presidente Lorenzo Mattioli.
L’incontro è stato il momento istituzionale più significativo di un percorso avviato da tempo per la valorizzazione del progetto di rappresentanza del mondo dei servizi e che trova sintesi nella proposta di Legge Quadro sui Servizi agli Immobili in fase di valutazione. Legge Quadro che oltre a ridefinire il perimetro del comparto dei servizi integrati, del facility management global service, spinge verso una maggiore qualità dei servizi offerti e nuove regole degli appalti che valorizzino la specificità del comparto “servizi” rispetto ai “lavori”, recependo di fatto le istanze della Direttiva Europea, approvata lo scorso 15 gennaio, in materia di bandi pubblici e di ripensamento del principio del massimo ribasso.
“La tappa della Commissione Parlamentare – ha sottolineato il presidente Lorenzo Mattioli – rappresenta un vero punto di svolta per il nostro percorso istituzionale. Seguiremo con attenzione e supporteremo nelle forme più appropriate l’iter conoscitivo parlamentare per arrivare, in tempi ragionevolmente veloci, alle verifiche necessarie per l’avvio della proposta di legge”
Un apprezzamento importante in questo senso è arrivato anche dall’Onorevole Ettore Peretti, Responsabile delle Relazioni Istituzionali dell’AVCP, che ha affermato come “l’Autorita di Vigilanza sui Contratti Pubblici valuti di buon occhio ogni iniziativa tesa alla qualificazione del settore, degli operatori e delle stazioni appaltanti per il conseguente efficientamento della spesa pubblica”. Una spesa pubblica che nel 2012 è stata pari a 95 miliardi di euro, 43 dei quali in servizi.
“Questi numeri rendono la misura di cosa rappresenta oggi il nostro comparto – ha aggiunto il Presidente Mattioli. – La nostra proposta di Legge Quadro dà identità e dignità al mondo dei servizi, colmando un vuoto legislativo e promuovendo lo sviluppo di un settore in crescita. Attraverso il contrasto del lavoro sommerso ‘di sopravvivenza’ promuoverà una riforma del lavoro che porterà in breve tempo occupazione stabile e qualificata in un sistema di imprese efficienti e responsabili”.