A Sicura quest’anno si parlerà di insetti, non intesi come gli “animali indesiderati volanti e striscianti”, tante volte evocati come temuti infestanti nei piani di autocontrollo delle cucine e dei negozi ma di insetti intesi come alimenti per gli animali d’affezione, per quelli da reddito e addirittura per il consumo umano.
In realtà non si tratta di una moda culinaria, ma di una consuetudine alimentare che coinvolge oltre due miliardi e mezzo di consumatori di tutto il mondo, concentrati in particolare in Asia, Africa, Australia e sud America dove gli insetti rappresentano una tradizionale e importante fonte di proteine, mentre in Europa bisogna risalire agli antichi romani e greci che consideravano le larve di cicale e di maggiolino delle vere e proprie leccornie.
Il seminario inizierà con un intervento della FAO, organizzazione internazionale da sempre impegnata nel valorizzare le risorse per “nutrire il pianeta” per una popolazione mondiale in continuo aumento, e sarà Paul Vantomme, responsabile di un dipartimento della FAO, ad illustrare l’importanza degli insetti commestibili, una risorsa rinnovabile assai importante per molte culture tradizionali ora proiettata anche sulla scena del commercio, anche internazionale.
Nel seminario interverranno anche ricercatori, docenti, liberi professionisti e pubblici ufficiali che approfondiranno gli aspetti legati al nostro modello di sviluppo, alla sua sostenibilità presente e futura, in particolare per gli alimenti di origine animale (carne, latte , uova ) che provengono dagli allevamenti intensivi, cercando di confrontarne i benefici economici, ambientali e sanitari con quelli dei “nuovi” alimenti, fra i quali ben si collocano oltre agli insetti anche le meduse, oloturie, plancton … oltre a vegetali e frutti di ogni tipo.
L’evento si svolgerà mercoledì 25 settembre dalle ore 9 alle 13 presso la Fiera di Modena, con ingresso gratuito.
Per il programma del Seminario: