(Tratto da GSA igiene urbana n.2, aprile-giugno 2013)
È cominciato tutto da una frase presa dalla strada: ”Quelle macchine parcheggiate in seconda fila sono indecorose”. Mi pareva una frase d’altri tempi, e stavo per sottovalutarla. È stato il suo aspetto così duro a farmi riflettere sul reale contenuto e su quanto fosse attuale. Esiste un decoro, che ogni città merita. C’è una soglia sotto la quale non si può scendere se non si vuole scadere in uno stato indecoroso.