Il settore della pulizia internazionale si prepara all’evento che, dal 24 al 27 settembre, ospiterà sotto i suoi padiglioni, l’industria del cleaning di tutta Europa: il CMS 2013 di Berlino – acronimo di Cleaning.Management.Services – sarà infatti una rassegna completa di prodotti, sistemi e processi che coprono ogni aspetto della pulizia professionale. Ci saranno circa 350 espositori provenienti da 20 paesi e più di 15.000 visitatori provenienti da 60 paesi: una vetrina internazionale a cui è impossibile non partecipare per le ampie opportunità che offre di creare contatti commerciali e di consolidare quelli esistenti. «Berlino, sede della fiera, è la capitale del mercato più potente d’Europa in termini di tecnologia applicata nel settore delle pulizie industriali e di prodotti chimici di pulizia – dice Christian Göke, Chief Operating Officer del Polo fieristico di Berlino- . Il CMS è un’ occasione ghiotta di esposizione e confronto per le aziende produttrici e fornitori di servizi in tutte le aree di questo settore d’attività, in Germania e all’estero».
A tre mesi dall’inizio della fiera è già chiaro che non mancheranno tutte le aziende che costituiscono un punto di riferimento per il settore: tutti i big saranno presenti al polo fieristico berlinese; tutti i più noti costruttori di macchine e attrezzature di pulizia e di prodotti chimici, sono dunque attesi nella capitale tedesca per mettere in mostra tutta la loro professionalità. Come ogni edizione poi, sarà prevista l’assegnazione del Purus Award 2013, il premio che mira a premiare e promuovere il buon design e la funzionalità dei prodotti presentati dagli espositori che vogliono proporre un articolo innovativo e vincente. I giudici valuteranno tutti i prodotti che sono stati distinti in cinque categorie: quella delle macchine, quella delle attrezzature, dei prodotti per l’igiene del bagno, i sistemi di gestione e una categoria dedicata alla comunicazione del brand. Tra i criteri che decreteranno i vincitori figurano sicuramente l’innovazione, la funzionalità, la facilità d’uso ed, infine, l’estetica. Naturalmente non si potrà non valutare un aspetto fondamentale come la sostenibilità.
