Rossano Ercolini, fondatore del movimento «Rifiuti Zero», è fra i vincitori dell’edizione 2013 del «Goldman Environmental Prize», conosciuto da tutti come il «premio Nobel dell’ecologia».Il 15 aprile scorso più di 3,200 persone si sono riunite al San Francisco’s War Memorial Opera House per partecipare alla cerimonia di premiazione.
Erano 15 anni che il riconoscimento non veniva assegnato a un italiano un riconoscimento importante e una somma – 150 mila dollari – che rappresenta ad oggi la più grande somma corrisposta per l’attivismo ambientale di base. Il Premio riconosce infatti gli individui che hanno dimostrato un impegno costante e significativo per proteggere e migliorare l’ambiente naturale.
Maestro elementare a Capannori, in provincia di Lucca, l’impegno verde di Ercolini dura da oltre quarant’anni. Nel «curriculum» di Ercolini c’è soprattutto «Rifiuti Zero», associazione da lui fondata.
Tra gli altri vincitori del premio ci sono Jonathan Deal, attivista sudafricano contro il fracking, e Azzam Alwash, ecologista che si è battuto contro la siccità delle paludi irachene. L’elenco completo dei premiati si può vedere sul sito del «Goldman prize».