Pulire 2.0 è una nuova fiera, non solo per il format proposto, progettato per far sì che tutta la manifestazione sia facilmente accessibile via web, ma anche per il numero e la varietà della presenza espositiva. Sebbene infatti la congiuntura economica mondiale, ed in particolare italiana, stia in gran parte influenzando pesantemente anche il comparto del cleaning professionale, gli operatori mostrano interesse verso la manifestazione fieristica più importante a livello nazionale e sempre più riconosciuta anche all’estero. Presenti i nomi storici del settore che rappresentano l’industria italiana, affiancati da multinazionali e da aziende che per la prima volta hanno deciso di investire in Pulire. Il numero dei nuovi espositori ha raggiunto le 50 presenze, risultato significativo rispetto al totale degli espositori.
Si nota una diversificazione maggiore anche nelle categorie merceologiche. Si registra un aumento delle batterie e della componentistica, accanto ad una maggior presenza delle lavanderie industriali. Alcune aziende propongono delle soluzioni per i settori ho.re.ca e sanità.
La volontà di rispondere alla crisi e di essere presenti sul mercato in modo competitivo si riflette anche nel numero di progetti presentati al Premio Innovazione 2013, oltre 30, maggiore rispetto all’ultima edizione. Tra questi verranno scelti nove finalisti, tre per ogni categoria (macchine, prodotti e attrezzi) che verranno ospitati all’interno dello stand dedicato al Premio Innovazione. La scheda prodotto dei finalisti sarà dotata di un QR code, che consentirà ai soli visitatori di Pulire di esprimere il proprio voto tramite l’applicazione 2.0 per decretare il vincitore assoluto. La stampa tecnica assegnerà invece il Premio Stampa Tecnica Pulire 2013 ad un vincitore per categoria.