In vigore dal 1 aprile 2013 l’ulteriore riduzione del Contributo Ambientale CONAI per gli imballaggi di carta e cartone che il Consiglio di amministrazione CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, sentito il parere di Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha deliberato lo scorso novembre. Il contributo per le aziende utilizzatrici di imballaggi passerà quindi da 10 a 6 € a tonnellata. Dal 2011 il contributo ambientale per carta e cartone è stato ridotto per ben tre volte, passando da 22 a 6 euro a tonnellata: le aziende, di conseguenza, si trovano oggi a corrispondere il 73% in meno rispetto al 2011.
“Grazie alle riduzioni entrate in vigore nel 2012, gli utilizzatori di imballaggi cellulosici, hanno già risparmiato oltre 30 milioni di euro” ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Si stima inoltre che l’ulteriore diminuzione che entrerà in vigore il 1 aprile genererà altro risparmio per le aziende pari a oltre 10 milioni di euro. Si tratta di una vera e propria “tripletta” a beneficio delle imprese italiane che il sistema consortile ha approvato per aiutarle concretamente a superare questo momento difficile”.
Incentivi come questi contribuiscono a creare condizioni favorevoli al consolidamento dei buoni risultati di raccolta e riciclo di carta e cartone. L’Italia, infatti, ha pienamente raggiunto gli obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla normativa europea: il nostro paese si posiziona sopra la media del vecchio continente per ciò che riguarda il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che è pari al 79,6%, un dato che raggiunge l’87,6% considerando anche il recupero energetico.
In tredici anni, sono state raccolte oltre 29 milioni di tonnellate di materiale cellulosico (imballaggi e altri prodotti a base di cellulosa, come la carta grafica) che si sono tradotte in un aumento progressivo delle risorse economiche che Comieco, espressione dell’intera filiera cartaria dalle cartiere ai trasformatori ai recuperatori, corrisponde ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata. Attraverso il sistema delle convenzioni, infatti, nel 2011 i Comuni hanno ricevuto quasi 120 milioni di euro, 877 milioni di euro dal 1998 ad oggi.