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Un nuovo bando Life+ per il 2013

L’Unione Europea mette a disposizione 278 milioni di euro di cui almeno la metà sarà assegnata ai progetti per la conservazione della natura e della biodiversità. La Commissione europea ha infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 47 del 19 febbraio 2013 l’Invito a presentare le proposte 2013 (pdf, 719 KB) del programma LIFE+.

Si sottolinea che le proposte a partire da questo anno potranno essere elaborate e presentate solo per mezzo dello strumento di trasmissione on line “eProposal”.

Le proposte di progetto devono essere trasmesse attraverso eProposal alla autorità nazionale competente (Focal Point Nazionale) dello Stato membro nel quale il beneficiario ha la sede legale.

Le proposte di progetto devono essere validate e presentate all’autorità nazionale competente attraverso l’eProposal entro le 16:00, ora di Bruxelles, del 25 giugno 2013. I proponenti, per predisporre e validare correttamente l’e-proposal, devono accedere al portale della Commissione europea attraverso questo link: https://webgate.ec.europa.eu/eproposalWeb/

 

Tre i temi: “natura e biodiversità”, “politica e governance ambientali” e “informazione e comunicazione”. Per “natura e biodiversità” l’obiettivo è quello di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche. Il tutto al fine di arrestare la perdita della biodiversità  all’interno dell’Unione europea.

Per “politica e governance ambientali” sono previsti diversi obiettivi in relazione a svariati elementi: il cambiamento climatico (stabilizzare la concentrazione di gas a effetto serra ad un livello che eviti il riscaldamento del pianeta oltre i 2 gradi centigradi), l’acqua (contribuire al miglioramento della qualità delle acque attraverso l’elaborazione di misure efficaci sotto il profilo dei costi al fine di raggiungere un buono stato ecologico nell’ottica di sviluppare piani di gestione dei bacini idrografici), l’aria (raggiungere livelli di qualità dell’aria che non causino significativi effetti negativi né rischi per la salute umana e l’ambiente), il suolo (proteggere e assicurarne un uso sostenibile, preservandone le funzioni, prevedendo possibili minacce e attenuandone gli effetti e ripristinando il suolo degradato), l’ambiente urbano (contribuire a migliorare il livello delle prestazioni ambientali delle aree urbane d’Europa), il rumore (contribuire allo sviluppo e all’attuazione di politiche sull’inquinamento acustico), le sostanze chimiche (migliorare entro il 2020 la protezione dell’ambiente e della salute dai rischi costituiti dalle sostanze chimiche attraverso l’attuazione del regolamento Reach) e la strategia tematica sull’uso sostenibile dei pesticidi, l’ambiente e salute (sviluppare sel piano di azione per l’ambiente e la salute), le risorse naturali e rifiuti (sviluppare e attuare politiche elaborate per garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti e migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti, modelli di produzione e di consumo sostenibili, la prevenzione, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti), ect..Per il tema “informazione e comunicazione” l’obiettivo principale è quello di assicurare la diffusione delle informazioni e quello di sensibilizzare alle tematiche ambientali  fornendo anche un sostegno alle misure quali informazione, azioni e campagne di comunicazione, conferenze e formazione.

 

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