(Tratto da GSA Igiene Urbana 4/12) La nuova direttiva sostituisce dal 30 ottobre il precedente piano d’azione per l’efficienza energetica e dovrà essere recepita entro 18 mesi. Molti aspetti restano ancora indeterminati, ma complessivamente si tratta di un passo avanti importante per tutto il continente.
Efficienza energetica, necessità, non scelta
La crescita del sistema industriale in Italia è stato costante, e con esso è aumentato il fabbisogno energetico delle imprese. Tuttavia l’energia elettrica non è una risorsa infinita, di conseguenza non è a buon mercato, e anzi registra il continuo incremento dei prezzi. Tra le cause ricordiamo l’aumento del costo delle fonti di energia combustibili non rinnovabili: in primis il petrolio (non a caso ribattezzato “oro nero”), utilizzato non solo come fonte energetica, ma anche come carburante; anche il gas naturale è aumentato di prezzo, dopo che la produzione energetica si è orientata su di esso per produrre elettricità. Così, di anno in anno, le bollette energetiche sono sempre più costose, sia per le famiglie che per le aziende.
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