Il 27 e 28 settembre, a Roma, si terrà l’Assemblea Feni 2012. Due le sessioni di lavoro, corrispondenti ad altrettanti temi cardine: nuove Direttive Europee sugli appalti e sostenibilità nel lavoro delle imprese, come previsto dal programma comunitario Life Plus.
Nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28 settembre prossimi, nell’elegante cornice dell’hotel Quirinale di via Nazionale, a Roma, si terrà l’Assemblea Generale Feni (Federazione europea delle imprese di pulizia) 2012, organizzata in collaborazione con Anip-Fise e Legacoop Servizi e con GSA media partner per l’Italia.
Molto sta cambiando in Europa
Molte cose stanno cambiando nello scenario europeo, sia a livello normativo (con le proposte per le nuove Direttive sugli appalti pubblici, che dovrebbero essere approvate in Commissione Europea il prossimo autunno), sia sul versante del green e dell’ecosostenibilità, con una serie di iniziative e progetti che coinvolgono anche le imprese, come nel caso del programma comunitario Life Plus. E l’Assemblea Feni sarà l’occasione per parlarne, approfondendo tematiche cruciali per i prossimi sviluppi del settore.
Il programma di massima
Il programma dettagliato è ancora da definire, ma a grandi linee l’agenda dei lavori è già piuttosto chiara. A parlarne è il direttore generale Feni Andreas Lill: “Si comincia la sera di giovedì 27, con una cena di gala a cui sono attese circa un’ottantina di persone, tra membri Feni provenienti da 18 paesi, vertici di imprese italiane e rappresentanti di Anip-Fise e Legacoop. I lavori veri e propri si svolgeranno nella giornata di venerdì 28 settembre in due distinte sessioni dalle 9.30 del mattino fino alle 13.30, nel pomeriggio ci sarà l’Assemblea dei soci Feni. Nella prima parte della conferenza si parlerà delle nuove Direttive Comunitarie sugli appalti pubblici e i criteri sociali e ambientali con la partecipazione di un rappresentante dell’Avcp (Autorità di vigilanza sugli appalti pubblici), un rappresentante della centrale d’acquisto Consip e rappresentanti Fise, Legacoop e Feni. Nella seconda parte la protagonista sarà la sostenibilità ambientale nei servizi di pulizia e la responsabilità sociale delle imprese : si parlerà infatti del programma europeo Life Plus (per approfondimenti si può consultare il sito http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm), un progetto che ha preso avvio con la Fep (Federazione francese delle imprese di pulizia) e che ora coinvolge anche le federazioni italiana, belga, tedesca e inglese. Si tratta di un programma di sostenibilità rivolto alle imprese, per fare sì che esse operino secondo criteri di compatibilità come risparmio energetico, riduzione dell’impatto ambientale e così via. Per illustrare al meglio gli aspetti pratici del progetto sarà presente un imprenditore francese che racconterà la sua esperienza concreta, ed è prevista anche la partecipazione di un rappresentante della Fep, oltre ad altre testimonianze di addetti ai lavori”
Un appuntamento di grande interesse
Per Giuseppe Gherardelli, di Fise, “si tratterà di un momento di approfondimento di grande interesse sia per ciò che riguarda i lavori del mattino, sia nel pomeriggio, con il programma Life Plus. C’è molta attesa per ciò che verrà detto sulle nuove Direttive, anche in considerazione del fatto che ci troveremo proprio all’immediata vigilia della loro discussione in sede di Commissione Europea, e quindi dovremmo avere il testo quasi definitivo delle varie proposte. Quanto al progetto Life Plus, è prevista fra l’altro anche la partecipazione del Ministero dell’Ambiente italiano. In questo momento si sta lavorando alla traduzione del software-guida rivolto alle imprese: il progetto, in ogni caso, apre prospettive di grande interesse. Quanto al resto, è ancora presto per fornire ulteriori dettagli.” Sulla stessa linea si pone Fabrizio Bolzoni, di Legacoop: “Ci fa piacere ospitare l’assemblea in Italia, e crediamo che i temi che abbiamo posto al centro del dibattito siano di grande rilevanza, a partire dalle Direttive Europee per gli appalti, di cui abbiamo già discusso in maggio a Helsinki, definendo indirizzi condivisi tra le varie associazioni europee. Sarà interessante, in particolare, capire quali margini ci saranno in sede di recepimento delle Direttive stesse nelle singole legislazioni nazionali, considerato il fatto che, se l’iter europeo procederà regolarmente, le Direttive saranno approvate entro l’anno. L’altro tema-chiave, in parte connesso, è quello degli appalti verdi, che potrebbero costituire anche una risposta alla crisi. Per ciò che riguarda gli aspetti organizzativi, stiamo prendendo contatti per avere presenze significative a livello nazionale ed europeo e nelle prossime settimane definiremo con precisione l’agenda dei lavori.”