Carlo Sangalli a Forum Pulire 2012

Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio,aprendo i lavori del primo Forum Pulire ha dichiarato: «L’Italia è un grande Paese ma sta vivendo un momento di grandissima difficoltà: i consumi diminuiscono del 2,7%, la disoccupazione sale e gli investimenti scendono del 5% ,tanto che tra il 2011 e il 2014 si prevede un calo degli investimenti nell’ordine di 38 miliardi di euro. L’Italia fatta di questi record in negativo non può che creare una situazione di immobilismo e di non-crescita, cui bisogna rimediare con un regime di rigore fiscale da un lato e di riforme coraggiose dall’altro. Per trovare la via d’uscita è fondamentale garantire un progressivo alleggerimento della pressione fiscale sulle aziende, soprattutto per un settore come quello delle pulizie professionali che si compone sostanzialmente di manodopera. Non bisogna dimenticare poi che questo settore garantisce anche un risvolto a livello culturale e sociale, ad esempio favorendo il processo di integrazione del personale straniero: all’interno dell’impresa s’impara a convivere, a rispettare le regole e condividere valori comuni. Il settore della pulizia professionale non può essere considerato solo dal punto di vista economico ma ne va riconosciuto il valore sociale e culturale». Altrimenti anche noi giochiamo al “massimo ribasso” nel nostro stesso settore e sarebbe inaccettabile. «Non dimentichiamoci – conclude Sangalli –  che nel 2015 abbiamo l’EXPO. La camera di Commercio di Milano ha condotto un’inchiesta  per sondare l’incremento di occupazione prevista tra il 2011 e il 2015 in vista dell’EXPO ed è risultato che su 35.000 nuovi posti di lavoro, ben 9.000 sono destinate al settore delle pulizie del settore del turismo ed espositivo».